23 novembre 2017

UBS Am quota il primo Etf che permette di investire su tutto l’universo obbligazionario dei Paesi emergenti a breve scadenza

Lo strumento replica il Jp Morgan Usd Em Diversified 3% capped 1-5 Year Bond Index, composto da bond sovrani, semisovrani e societari dei Paesi emergenti, denominati in dollari e con taglio superiore ai 500 milioni, e ha un Ter annuo dello 0,42%

UBS Asset Management amplia la propria gamma di Etf fixed income sui mercati emergenti e, a partire dal 22 novembre, quota su Borsa Italiana l’Ubs Etf J.P. Morgan Usd Em Diversified Bond 1-5 Ucits Etf (Usd) A-dis (Isin: LU1645385839, Bbg code: SHEMB IM), un fondo a distribuzione semestrale dei dividendi, gestito con una tecnica di replica fisica ottimizzata e con un Ter annuo dello 0,42%.
Il nuovo strumento conferma la forte attenzione all’innovazione di UBS Am, in quanto è il primo Etf a consentire di prendere esposizione in modo diversificato su tutto l’universo obbligazionario dei Paesi emergenti (titoli di Stato, bond corporate e sovranazionali), concentrandosi sulle emissioni a breve scadenza, comprese tra 1 e 5 anni. Posizionato sulla parte corta della curva dei rendimenti, l’Etf è particolarmente adatto a coloro che hanno delle aspettative positive sui fondamentali di crescita dei mercati emergenti e sul miglioramento del credit outlook, ma che allo stesso tempo temono lo scenario di un rialzo dei tassi d’interesse.
Obiettivo del fondo è la replica del J.P. Morgan Usd Em Diversified 3% capped 1-5 Year Bond Tr Index (Bbg code: JPEI15TR), indice composto da bond sovrani, semisovrani e societari dei Paesi emergenti, denominati in dollari e con taglio superiore ai 500 milioni. Un importante contributo alla diversificazione è dato dal peso di ogni singolo Paese in portafoglio, che non può eccedere la quota del 3%.
L’Ubs Etf J.P. Morgan Usd Em Diversified Bond 1-5 Ucits Etf (Usd) A-dis si aggiunge così all’Ubs Etf (Lu) Bloomberg Barclays Usd Emerging Markets Sovereign (disponibile anche in versione Eur Hedged), che permette di esporsi a tutta la curva dei bond sovrani dei mercati emergenti, sempre con il limite del 3% per Paese.

Francesco Branda, head of Passive & ETF Specialist Sales Italy di UBS Am ha commentato: “Gli investitori sono alla costante ricerca di soluzioni innovative che consentano di ottenere buoni rendimenti con un soddisfacente grado di rischio. Questo vale soprattutto per gli investitori europei, che operano in un contesto di tassi bassi, a seguito delle politiche monetarie espansive della Bce. Con questo nuovo strumento, UBS propone l’esposizione a una delle asset class obbligazionarie più remunerative, con un occhio di riguardo alla diversificazione e alla riduzione del rischio di rialzo dei tassi”.