22 dicembre 2017

Sono gli azionari a trainare la raccolta degli Etf ed Etp a novembre, a livello globale

Dall’ultimo ETP Landscape di BlackRock, emergono new net inflow globali per 52,6 miliardi di dollari a novembre, guidati dalle esposizioni equity Usa e su indici estesi di Paesi sviluppati

Nel mese di novembre, secondo la ricerca ETP Landscape di BlackRock, i flussi netti globali degli Etf ed Etp sono stati pari a 52,6 miliardi di dollari. Ammonta a 40,9 miliardi la raccolta dei prodotti azionari, che hanno trainato i flussi da inizio anno per complessivi 404,5 miliardi, guidati questo mese dall’equity USA e dalle esposizioni azionarie estese sui mercati sviluppati (DM), e sostenuti dal reddito fisso.

L’azionario Usa ha registrato flussi in entrata per 17,4 miliardi di dollari, di cui 5,5 miliardi tra i fondi settoriali ciclici, e con un’accelerazione per i fondi con strategie fattoriali Momentum e Value, sulla scia di un contesto di solida crescita economica.
I fondi azionari con esposizioni estese sui mercati sviluppati hanno raccolto 9,6 miliardi di dollari, stimolati da consistenti utili e dati economici, congiuntamente a politiche monetarie accomodanti.
Questo mese, i fondi a reddito fisso hanno raccolto 11,0 miliardi di dollari, guidati dal segmento corporate investment grade con 4,1 miliardi e dalle obbligazioni indicizzate all’inflazione con 1,2 miliardi.

Patrick Mattar, managing director, Capital Markets di iShares Emea (BlackRock), ha così commentato le cinque principali tendenze dei flussi degli Etf/Etp europei registrate nel mese di novembre.
È la stagione per diversificare: novembre è stato un altro mese di grandi afflussi per gli Etf/Etp azionari sui mercati sviluppati quotati nell’area Emea, proseguendo la tendenza osservata in quattro degli ultimi cinque anni, con i maggiori flussi per la categoria nel quarto trimestre rispetto agli altri periodi dell’anno. Un altro tema che si conferma una costante dall’inizio dell’anno è rappresentato dagli Etf/Etp quotati negli Stati Uniti, che offrono esposizioni estese all’azionario dei mercati sviluppati, che da inizio hanno raccolto 91 miliardi di dollari”.
L’Europa in cima: gli Etf/Etp azionari europei quotati nell’area Emea hanno registrato 15 mesi consecutivi di flussi positivi. Per la prima volta da luglio, anche i fondi azionari europei quotati negli Stati Uniti hanno registrato afflussi, apportando 716 milioni di dollari. Il trend positivo per questi prodotti quotati negli Usa coincide con un rally del cambio Eur/Usd, che, alla luce di un apprezzamento dell’euro, orienta gli investitori statunitensi verso l'Europa”.
Tutti fedeli al reddito fisso: quest’anno, uno dei temi dominanti nel reddito fisso è stato l’interesse verso gli Etf/Etp obbligazionari dei Paesi emergenti, soprattutto in Europa, con ulteriori 8 miliardi di dollari. Mentre il debito emergente ha faticato nel quarto trimestre, le emissioni investment grade in dollari e in euro hanno ben performato”.
Oscillazioni per il debito dei Paesi emergenti: novembre è stato solo il secondo mese dell'anno in cui gli Etf/Etp dei bond emergenti hanno accusato deflussi, pari a 750 milioni di dollari, prevalentemente da prodotti denominati in valuta forte”.
Fuori è tutto d’oro: a novembre si sono aggiunti flussi in ingresso per 747 milioni di dollari agli Etf/Etp sull’oro quotati nell’area Emea, rendendolo il mese di maggiori afflussi da febbraio. La divergenza tra i net inflow nei prodotti sull’oro quotati negli Usa e quelli negoziati nell’area Emea ha rappresentato una costante dall’inizio dell’anno, e il mese di novembre ha visto confermarsi questo trend, con deflussi da parte degli investitori statunitensi per 175 milioni di dollari e nuovi flussi in entrata da parte degli investitori europei per 747 milioni di dollari”.