Durante la volatilità di mercato di martedì 6 febbraio 2018, gli investitori si sono orientati verso l’utilizzo degli Etf, che, con le nuove regole di reporting introdotte da MiFid II, hanno illustrato con maggiore chiarezza l'attività di trading.
La gamma Emea di iShares ha registrato scambi per 8,8 miliardi di dollari, volumi superiori del 340% rispetto alla media giornaliera. Facendo un paragone, il giorno successivo al voto di Brexit erano stati scambiati 5 miliardi di dollari.
Come risultato dei requisiti post negoziazione previsti da MiFid II, ora vengono segnalate tutte le negoziazioni, incluse quelle Otc (over the counter), con una maggiore visibilità per gli investitori. Degli 8,8 miliardi di dollari scambiati martedì, circa la metà (4,9 miliardi) sono avvenuti fuori Borsa, ma ora sono visibili agli investitori.
Il trading degli Etf è stato ordinato per tutta la fase di volatilità del mercato di martedì, nonostante i consistenti volumi su scala globale.
Stephen Cohen, responsabile Emea di iShares / BlackRock, ha dichiarato: "L’incapacità di ottenere un quadro completo dell'attività di negoziazione ha rappresentato una sfida per molti investitori europei che desiderano investire utilizzando gli Etf. Gli obblighi di reporting degli scambi introdotti da MiFid II stanno cambiando questa situazione, facendo luce su dove e sui volumi degli Etf negoziati. Di conseguenza, ci aspettiamo un incremento dell’adozione degli Etf nella costruzione di portafogli intelligenti e moderni, sia per allocazioni core che tattiche".
Wei Li, responsabile della strategia d'investimento iShares Emea, ha così commentato le indicazioni dei flussi degli Etf in ottica di sentiment degli investitori e di prospettive del mercato: "I flussi bidirezionali sugli Etf dei mercati sviluppati suggeriscono opinioni divergenti tra gli investitori. A causa della fase ribassista dei mercati, alcuni investitori stanno esaminando strategie "buy on dip" (acquisto di azioni in forte ribasso) basate su solidi fondamentali. Riteniamo che tale orientamento sia stato principalmente guidato da consistenti scommesse su una bassa volatilità azionaria. La contrazione del mercato potrebbe essere un'opportunità per aggiungere rischio al portafoglio, soprattutto date le preoccupazioni sulle valutazioni. In questo contesto, privilegiamo l’azionario dell'Eurozona, quello giapponese e dei mercati emergenti".
Nella tabella sottostante, sono riportati i 10 Etf europei di iShares che hanno registrato i maggiori volumi scambiati nella giornata di martedì 6 febbraio.
Ticker | Etf |
Aum ($mln)
|
Volume ($mln)
|
% Q1 Adv
|
CSPX | iShares Core S&P 500 UCITS ETF USD (Acc) |
25,241.90
|
370
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506.00%
|
SX5EEX | iShares EURO STOXX 50 UCITS ETF (DE) |
11,611.70
|
349.4
|
817.60%
|
IUSA | iShares S&P 500 UCITS ETF USD (Dist) |
8,054.80
|
236.8
|
1180.50%
|
ISF | iShares Core FTSE 100 UCITS ETF GBP (Dist) |
7,349.50
|
255.9
|
398.60%
|
EUN2 | iShares EURO STOXX 50 UCITS ETF EUR (Dist) |
6,170.90
|
221.9
|
814.40%
|
DAXEX | iShares DAX® UCITS ETF (DE) |
9,609.70
|
279.6
|
312.90%
|
IWDA | iShares Core MSCI World UCITS ETF USD (Acc) |
13,389.90
|
183.2
|
495.80%
|
CSSX5E | iShares Core EURO STOXX 50 UCITS ETF EUR (Acc) |
4,893.80
|
163.1
|
724.20%
|
IUSE | iShares S&P 500 EUR Hedged UCITS ETF (Acc) |
3,343.10
|
142.3
|
1308.10%
|
SXXPIEX | iShares STOXX Europe 600 (DE) |
9,424.50
|
185.2
|
583.20%
|