11 settembre 2018

Da Lyxor ETF: un'estate relativamente positiva per gli Etf europei

Il nuovo Money Monitor di agosto 2018 evidenzia flussi in calo, rispetto a luglio, ma positivi per 2,2 miliardi di euro, grazie alla raccolta sull’azionario, soprattutto Usa; nel reddito fisso, le nuove sottoscrizioni hanno per lo più riguardato i prodotti sui Treasury americani

Dalla divisione ETF Research di Lyxor, il nuovo Money Monitor rivela che la raccolta netta di nuovi capitali nel mercato degli Etf europei si è quasi dimezzata ad agosto (2,2 miliardi di euro rispetto ai 4,1 miliardi di luglio). La maggior parte degli afflussi (2,9 miliardi) è confluita nell’azionario, che rispetto a luglio ha messo a segno una consistente progressione (+70%). Gli Etf sull’azionario Usa hanno ancora una volta evidenziato gli afflussi più consistenti (circa 1,8 miliardi), malgrado un rallentamento dei flussi di capitale in entrata.
Il sentiment positivo inizialmente osservato sui mercati azionari europei a luglio ha caratterizzato anche il mese di agosto, mentre i deflussi dai mercati emergenti si sono arrestati. Le azioni giapponesi, invece, hanno registrato deflussi per il sesto mese consecutivo.

Nel frattempo, lo scenario incerto che ha caratterizzato sia i tassi d'interesse sia il credito ha frenato i flussi verso gli Etf sul reddito fisso (+222 milioni di euro), benché i titoli di Stato dei Paesi sviluppati (in particolare i Treasury Usa: + 385 milioni) abbiano beneficiato di una domanda sostenuta, davanti ai corporate bond, la cui raccolta si è fermata a 139 milioni.
Infine, gli Etf su materie prime hanno subito disinvestimenti significativi (-960 milioni di euro), sulla scia dei timori relativi alle guerre commerciali.

Da inizio anno, la raccolta degli Etf domiciliati in Europa è di 31, 7 miliardi di euro, così suddivisa tra le tre principali asset class: 23, 07 miliardi sull’azionario, 7,39 miliardi sul reddito fisso e 824 milioni sulle materie prime.
Il patrimonio degli Etf europei è cresciuto del 7,9% Ytd, arrivando a quota 685 miliardi di euro.