17 ottobre 2018

J.P. Morgan Asset Management quota tre Etf azionari attivi a Piazza Affari

Gli strumenti combinano il meglio della gestione attiva e passiva, e incorporano criteri ESG: sono focalizzati sulle maggiori azioni delle aree Usa, Europa e mondo sviluppato

J.P. Morgan Asset Management ha quotato su Borsa Italiana tre nuovi Etf attivi azionari: Jpm Europe Research Enhanced Index Equity (Esg) Ucits Etf - Eur (Acc) (Isin: IE00BF4G7183, Bbg code: JREE IM), Jpm Us Research Enhanced Index Equity (Esg) Ucits Etf - Usd (Acc) (Isin: IE00BF4G7076, Bbg code: JREU IM), Jpm Global Research Enhanced Index Equity (Esg) Ucits Etf - Usd (Acc) (Isin: IE00BF4G6Y48, Bbg code: JREG IM). Hanno tutti un Ter annuo pari a 25 punti base, capitalizzano i dividendi e sono stati quotati al contempo anche sul London Stock Exchange e sulla Deutsche Boerse (Xetra).

I tre nuovi Etf, pur essendo allineati ai rispettivi benchmark in termini di costruzione del portafoglio e livello di rischio, offrono agli investitori il vantaggio della gestione attiva nel processo di selezione dei titoli, che fa leva sulle competenze comprovate e sul track record negli investimenti, nonché sulla ricerca proprietaria, di J.P. Morgan Asset Management.
Il team di ricerca di J.P. Morgan Asset Management, composto da oltre 65 analisti fondamentali dislocati nei principali centri finanziari mondiali, supporta i team di gestione dei 3 Etf con informazioni specifiche sui singoli titoli e, grazie a questo vantaggio informativo, i gestori possono lievemente sovrappesare i titoli che ritengono più interessanti e sottopesare invece quei titoli ritenuti meno attraenti. In questo modo, i portafogli si mantengono in linea con le caratteristiche dell’indice, ma sono in grado di realizzare rendimenti positivi in eccesso cumulati nel tempo.
 
JREE, l’Etf azionario attivo focalizzato sull’Europa, ha come benchmark di riferimento l’indice Msci Europe Index. JREU, esposto agli Stati Uniti, fa riferimento all’S&P 500, mentre JREG, l’Etf con esposizione globale, ha come benchmark l’indice Msci World.
Un ulteriore aspetto distintivo di questi Etf è l’integrazione sistematica dei criteri ESG (ambientali, sociali e di governance) all’interno dell’intero processo di gestione. Oltre alle considerazioni su questi criteri, saranno applicati veri e propri sistemi di screening basati su norme e valori volti a escludere settori specifici quali, ad esempio, le armi e il tabacco.

“Ci fa piacere poter offrire i primi Etf azionari attivi che incorporano criteri ESG in assoluto. È questo il tipo d’innovazione che i nostri clienti e il settore richiedono. Questi strumenti rappresentano il frutto della combinazione del meglio della gestione attiva e di quella passiva, e possono svolgere un ruolo versatile nei portafogli, dalla parte azionaria core con costi contenuti al semplice mattoncino per costruire la propria asset allocation”, ha commentato Bryon Lake, head of International ETF di J.P. Morgan Asset Management. “Dal lancio ufficiale dei nostri primi Etf in Europa, avvenuto ormai un anno fa, siamo ora in grado di offrire soluzioni azionarie, obbligazionarie e alternative. Affrontiamo con entusiasmo l’impegno a continuare a sviluppare la nostra gamma negli anni a venire, con strategie attive e passive in formato Etf, che fanno leva sulle migliori competenze di J.P. Morgan Asset Management", ha concluso Lake.

La gamma globale ETF di J.P. Morgan Asset Management, a fine settembre 2018, si compone di oltre 35 strumenti e circa 12 miliardi di dollari di asset in gestione.