10 luglio 2019

Da Lyxor il primo Etf in Europa sui mercati emergenti con esclusione della Cina

È quotato in euro sullo Xetra e in dollari su London Stock Exchange; in Italia l’Etf è disponibile solo per investitori istituzionali e al momento non è prevista la quotazione su Borsa Italiana

Lyxor quota il primo Etf in Europa sui mercati emergenti con esclusione della Cina, il Lyxor Msci Emerging Markets Ex China Ucits Etf (Isin: LU2009202107), che consente agli investitori di accedere in modo semplice e con costi contenuti a una vasta gamma di mercati in via di sviluppo. È gestito con una tecnica di replica sintetica unfunded e ha un costo totale annuo dello 0,30%; i dividendi sono capitalizzati nel fondo.
Al momento, l’Etf è negoziabile in euro sullo Xetra (Deutsche Boerse) e in dollari su London Stock Exchange, mentre in Italia è disponibile solo per investitori istituzionali.

Secondo il World Economic Outlook del Fmi pubblicato ad aprile, la Cina contribuirà per circa il 28% alla crescita globale del Pil nel biennio 2019-2020 (dati a fine aprile 2019). A dispetto di quanto riportato dal report citato, Lyxor evince come molti investitori europei che desiderano accedere al mercato azionario cinese utilizzino ancora fondi sui mercati emergenti con esposizione estesa, che raggruppano il mercato azionario cinese insieme a quello dei Paesi emergenti più piccoli, rendendo difficile gestire con precisione la loro allocazione rispetto alla superpotenza asiatica.
Secondo la view di Lyxor, date le dimensioni della Cina, la sua elevata popolazione e la liberalizzazione del mercato in corso, il Paese avrà un ruolo sempre più autonomo nei portafogli e gli investitori considereranno la Cina come un'allocazione sempre più separata e autonoma; da qui la quotazione di un Etf con un'ampia esposizione ai mercati emergenti con esclusione della Cina.

L’indice replicato dal nuovo Lyxor Etf, l’Msci Emerging Markets Ex China Net Total Return (Bbg code: M1CXBRV), fornisce un'esposizione a 25 mercati emergenti azionari (e a circa 700 titoli; ndr.), tra cui Brasile, Corea del Sud e India, escludendo appunto la Cina. Gli investitori possono prendere posizione sul mercato azionario cinese separatamente attraverso un Etf sul singolo Paese, consentendo così una maggiore precisione nella ponderazione del portafoglio.

Chanchal Samadder, head of Equity ETF di Lyxor, commenta: "Questo nuovo Etf consente agli investitori di esporsi ad alcuni dei Paesi in via di sviluppo più dinamici. Siamo orgogliosi di essere il primo provider di Etf a permettere questa esposizione agli investitori europei, in quanto crediamo fermamente che diventerà un importante punto di riferimento strategico per i clienti".

Con questo nuovo Etf, gli investitori hanno ora a disposizione una gamma ancora più ricca di strumenti con cui gestire l’allocazione sugli Emerging Markets. La gamma di Lyxor ETF su mercati emergenti include il Lyxor Msci China Ucits Etf (disponibile in Italia solo per investitori istituzionali) con un Ter dello 0,30%, il più contenuto in Europa su questa esposizione a fronte di un ampio accesso al mercato azionario cinese, nonché il Lyxor Hwabao Wp Msci China A (Dr) Ucits Etf, unico nel suo genere a comprendere già le mid cap A Share prima della loro inclusione da parte di MSCI, e infine il Lyxor China Enterprise (Hscei) Ucits Etf, quotato 12 anni fa e che offre esposizione alle azioni di classe H.