13 novembre 2019

Analisi dei flussi Etf mensili del mercato europeo e globale

Dal consueto report di Amundi ETF, emerge che nel mese di ottobre la raccolta netta in Europa degli Etf ha superato i 10 miliardi di euro, trainata dal comparto azionario, con oltre 2/3 dei flussi, guidati dai prodotti focalizzati su Europa, mondo sviluppato e Giappone; nel reddito fisso spiccano i governativi, con più di 2 miliardi di afflussi

Nel mese di ottobre, i flussi del mercato globale degli Etf sono rimasti positivi, seppur in misura minore rispetto al mese precedente.

Gli Etf azionari hanno registrato oltre 24,6 miliardi di euro di net new asset a livello globale. Sulla scia del mese scorso, questi afflussi sono stati trainati dalle azioni nordamericane, con 8,6 miliardi e dalle esposizioni mondo sviluppato, con 5,3 miliardi.
Anche le esposizioni Smart beta e settoriali hanno registrato flussi positivi, con oltre 4 miliardi di euro, così come le esposizioni europee, che hanno catturato 2,3 miliardi. Le azioni giapponesi sono tornate in territorio positivo con 3 miliardi di euro, mentre le azioni emergenti hanno continuato a subire deflussi, per 597 milioni.
Sul fronte del reddito fisso, la raccolta positiva ha mantenuto il proprio ritmo, con 20,7 miliardi di euro di net new asset. All’interno questa asset class, le obbligazioni governative sono state le più apprezzate dagli investitori, raccogliendo oltre 7,6 miliardi, seguite dalle obbligazioni aggregate, che hanno registrato afflussi per 6,3 miliardi.

Guardando ai flussi europei, le esposizioni mondo sviluppato hanno trainato i flussi nel mese di ottobre, con 2 miliardi di euro, seguite dagli Etf dell’Eurozona con 1,2 miliardi, mentre le esposizioni nordamericane hanno registrato afflussi minori rispetto al mese precedente, pari a 384 milioni.
Le esposizioni azionarie SRI hanno registrato una raccolta robusta, per oltre 1 miliardi di euro, mentre la raccolta degli Etf Smart beta è rimasta stabile nel mese, catturando 68 milioni di euro, con i maggiori afflussi nelle esposizioni Yield (per 448 milioni) e Value (309 milioni), mentre i più alti outflow sono stati registrati dagli Etf multifattoriali (-229 milioni) e size (-161 milioni).
Guardando alle esposizioni dei singoli paesi, il Regno Unito è rimasto in territorio positivo con 2,3 miliardi di euro, mentre a livello settoriale, i finanziari hanno catturato quasi 500 milioni di euro di net new asset e il real estate 300 milioni; i beni non ciclici, invece, hanno registrato deflussi per 186 milioni.
I flussi nel reddito fisso sono rimasti positivi in Europa. In linea con quanto osservato a livello globale, gli Etf sul debito governativo sono stati i più apprezzati, con afflussi pari a 2 miliardi di euro. Gli investitori hanno privilegiato, in particolar modo, il debito dei mercati emergenti, con 791 milioni di net new asset, seguito dalle esposizioni a breve termine statunitensi, che hanno registrato afflussi per oltre 413 milioni di euro.
Le obbligazioni societarie hanno attirato complessivamente 955 milioni di euro di afflussi, con gli investitori che continuano a esporsi all'Eurozona, con oltre 1 miliardo di euro di net new asset.
Le esposizioni obbligazionarie SRI hanno raccolto 444 milioni di euro, mentre gli Etf aggregate globali hanno raccolto oltre 600 milioni.

Sul fronte delle materie prime, infine, i prodotti esposti all’oro hanno continuato ad attirare l'attenzione degli investitori in Europa, raccogliendo 216 milioni di euro di net new asset a ottobre.