20 novembre 2019

LGIM amplia la gamma di Etf in Borsa Italiana con la quotazione di un prodotto d’investimento responsabile

Il nuovo fondo è rivolto agli investitori che cercano un approccio dinamico agli investimenti responsabili, mantenendo al tempo stesso un’ampia esposizione al mercato, potendo comprendere azioni europee di piccola, media e ampia capitalizzazione

Legal & General Investment Management (LGIM) annuncia oggi la quotazione su Borsa Italiana, in partnership con l’index provider londinese Foxberry, dell’L&G Europe Equity (Responsible Exclusions) Ucits Etf - Eur Acc (Isin: IE00BKLTRN76, Bbg code: RIEU IM), rivolto agli investitori che cercano un approccio dinamico agli investimenti responsabili, mantenendo al tempo stesso un’ampia esposizione al mercato.

L’Etf e il Foxberry Sustainability Consensus Europe Total Return Index (Sustainability Consensus Index) quotato oggi hanno ricevuto flussi per 200 milioni di euro da Varma, una delle più importanti società finlandesi di assicurazione delle pensioni, che è stata recentemente riconosciuta conforme ai Principi per l’Investimento Responsabile delle Nazioni Unite (PRI).
Con un Ter annuo dello 0,16%, l'Etf ha un prezzo competitivo e in precedenza è stato quotato anche alla Borsa di Londra. Il fondo utilizza la replica fisica completa per offrire agli investitori un'esposizione diretta agli asset sottostanti.

L'indice di riferimento (Bbg code: FXBYSCEU) utilizza la vasta esperienza e gli apporti specialistici di un comitato consultivo per la sostenibilità ai fini della costruzione del portafoglio. Le raccomandazioni del comitato in tema di esclusioni sono attuate sistematicamente attraverso una metodologia basata su regole precise. Costituito da esperti provenienti da un vasto insieme di settori, il comitato comprende attualmente professionisti con una grande esperienza nel mondo ESG, tra cui Tomas Franzen e Gustaf Hagerud, due figure che sono state fondamentali nello stabilire il perimetro dell’investimento responsabile dei fondi pensione svedesi AP2 e AP3. Questi esperti forniscono informazioni sulla corporate responsibility e sugli investimenti ESG, e si avvalgono dell'esperienza dei principali fondi pensione istituzionali. Analizzando gli sviluppi del mercato, il comitato monitora le aziende per identificare quelle coinvolte in comportamenti irresponsabili attraverso le classificazioni tradizionali del settore.

Le società vengono valutate in modo attivo in base a una serie di criteri specifici e questo approccio dinamico agli investimenti riduce al minimo l'esposizione a società che potrebbero trovarsi ad affrontare problematiche nel lungo termine, ad esempio normative più severe, boicottaggi dei consumatori o rischi ambientali. Sotto la guida del comitato, il fondo escluderà le aziende che riducono il loro livello di impegno verso i temi ESG. Al tempo stesso, prenderà in considerazione quelle società che aumentano il loro livello di responsabilità, ma che potrebbero sfuggire a un’esclusione statica o settoriale. Per incoraggiare e rafforzare una cultura condivisa nella comunità degli investimenti, il comitato adotterà un approccio collaborativo che offre agli investitori e alle parti interessate la possibilità di rivedere i risultati di sintesi e contribuire con insight e suggerimenti al processo.

In qualità di asset owner responsabile, LGIM attua azioni di engagement anche nei confronti dei consigli di amministrazione delle società in cui l'Etf detiene quote azionarie, con l’obiettivo di promuovere best practice. Questo engagement attivo sul fronte della corporate governance può contribuire in modo efficace a individuare tutte le società che potrebbero essere a rischio di esclusione nella “watch list” del comitato.

Howie Li, Head of ETFs presso LGIM, ha affermato: “Abbiamo sentito spesso dai clienti che, con il crescere dell’attenzione verso gli investimenti responsabili, deve esserci anche consenso su dove allocare i capitali, ma anche dove non si dovrebbe. Nel corso degli anni, abbiamo visto numerose liste di esclusione che sono state integrate nelle strategie d’investimento, ma si è trattato spesso di liste statiche o limitate solo a determinati settori, che a un certo momento hanno fatto propria l’attenzione ai temi della sostenibilità. Le aspettative degli investitori e la consapevolezza delle nuove problematiche sono in costante evoluzione e ciò evidenzia la necessità d’integrare nell’investimento un approccio dinamico e guidato da esperti, per poter meglio affrontare un panorama in evoluzione. Favorendo la collaborazione tra esperti col compito di valutare le società, le loro azioni e i comportamenti su base continuativa, questo Etf è progettato con l’obiettivo di fornire alla comunità degli investitori un approccio di esclusione dinamico e trasparente per l’investimento indicizzato basato sulla capitalizzazione di mercato, ma permette anche di offrire suggerimenti e contribuire alla thought leadership del comitato”.

Giancarlo Sandrin, Country Head per l’Italia di LGIM, ha affermato: “Gli investitori italiani sono molto sensibili alle tematiche ESG e, di conseguenza, alla continua ricerca di soluzioni d’investimento costruite in questa direzione. Con questo nuovo Etf, offriamo loro uno strumento che consente di accedere alle opportunità del settore azionario europeo a un costo competitivo, grazie a un approccio peculiare e che valorizza la nostra vasta esperienza negli investimenti responsabili. Il nuovo prodotto, inoltre, amplia ulteriormente la nostra gamma sempre più diversificata di soluzioni sul mercato italiano e testimonia, quindi, il nostro sempre maggiore percorso di crescita in questo mercato”.