GLOSSARIO ETF / ETP
I principali acronimi e termini utilizzati nell’industria degli Etf ed Etp

Termine Spiegazione
Advanced liquidity provider Operatore al quale Borsa Italiana riconosce uno sconto totale dalle trading fee derivanti dall’assolvimento degli obblighi di sostegno alla liquidità di Etf/Etp esponendo in conto proprio proposte di negoziazione in acquisto e/o in vendita. Ogni strumento può avere uno e un solo Advanced liquidity provider.
Alternative beta Vedi: Smart beta
Amc Annual management charge: commissioni di gestione annue (qui utilizzate per gli Etp).
Aum Asset under management: patrimonio gestito
Basis point (bps) Punti base: unità di misura, corrispondente a un centesimo di punto percentuale, con cui si possono indicare, tra l’altro, i costi di uno strumento, le variazioni dei tassi d’interesse, i differenziali di prezzo in acquisto e vendita.
Benchmark Indice di mercato replicato dall’Etf/Etp; è anche un parametro oggettivo di riferimento che viene utilizzato per verificare i risultati di una gestione attiva.
Beta È l'espressione del rischio sistematico (non eliminabile attraverso la semplice diversificazione), e indica la sensibilità del rendimento di un'attività finanziaria ai movimenti del mercato. Se ß è pari a 1, la variabilità del rendimento del titolo è uguale a quella del mercato; se ß è maggiore di 1 ci si attende una variabilità superiore a quella del mercato e, quindi, un rendimento maggiore; se ß è compreso tra 0 e 1 il titolo tende a muoversi nella stessa direzione del mercato ma non con la stessa intensità.
Bid/Ask Denaro/Lettera: sono le proposte di prezzo al quale gli intermediari sono disposti ad acquistare/vendere un Etf/Etp, un titolo ecc..
Collaterale Paniere di titoli posto a copertura del rischio di controparte cui può essere esposto un Etf/Etp, sia nel caso del prestito titoli (Etf a replica fisica) sia nell’utilizzo di swap (Etf/Etp a replica sintetica) per ottenere in cambio la performance del benchmark.
Compounding effect Effetto dell’interesse composto: è il meccanismo per cui le performance di un Etf/Etp short (leva -1x) o con leva long/short (es: +2x, +3x ecc..) possono verosimilmente non corrispondere perfettamente a quelle dei titoli sottostanti, una volta applicata loro la medesima leva. Ciò è tendenzialmente ancor più vero all’aumentare dei giorni di detenzione dello strumento e, soprattutto, col crescere della volatilità.
Creation / Redemption Creazione / Liquidazione: è un processo che riguarda le quote emesse dall’Etf, che essendo un Oicr aperto, possono aumentare o diminuire secondo la domanda degli investitori. È utilizzato anche per operazioni di arbitraggio, contribuendo così a un mantenimento fair dei prezzi dell’Etf.
Double short Etf strutturati per fornire una performance doppiamente inversa (leva -2x) a quella del mercato di riferimento.
Duration Durata finanziaria (in anni) di un titolo obbligazionario che misura la sensibilità del prezzo di un'obbligazione alle oscillazioni dei tassi d'interesse. A valori più elevati di duration corrisponde una maggiore esposizione del prezzo dei titoli a variazioni dei tassi d’interesse.
Ems Exchange market size: rappresenta il numero minimo di quote dell’Etf/Etp esposte dall’operatore specialista, in acquisto e vendita, in via continuativa (tranne alcune eccezioni) durante l’intera seduta di Borsa, concordate con quest’ultima. Questo parametro è stato sostituito dal Controvalore degli ordini, a far data dal 27 novembre 2017.
Etc Exchange traded commodity: strumenti finanziari derivati cartolarizzati, i cui sottostanti sono materie prime singole o aggregate (anche fisiche), con e senza effetto leva, garantiti da un collaterale (salvo rarissime eccezioni). Sono negoziati sull’ETFplus, come gli Etf.
Etf Oicr aperto, indicizzato a un indice di Borsa (a gestione passiva, dunque) o, più raramente, a gestione attiva, negoziato in tempo reale sul mercato dedicato di Borsa Italiana “ETFplus”.
ETFplus Mercato di Borsa Italiana dedicato alla negoziazione di: Etf, Etc, Etn e Oicr aperti quotati.
Etn Exchange traded note: strumenti finanziari derivati cartolarizzati, i cui sottostanti sono strumenti diversi dalle materie prime (es. azioni, bond, valute ecc..), con e senza effetto leva, garantiti da un collaterale. Sono negoziati sull’ETFplus, come gli Etf.
Etp Exchange traded product: termine che comprende sia le Etc sia le Etn.
Eur Hedged Etf o Etp coperto dal rischio di cambio, tramite la stipulazione di un contratto a termine su valuta (forward exchange contract) a un giorno (daily hedged) o a un mese (monthly hedged) avente a oggetto l’acquisto o la vendita di una specifica valuta a un tasso di cambio prefissato. Il fine di tale contratto è di coprire l’esposizione in valuta derivante dal differenziale Eur/valuta degli investimenti del benchmark.
Factor Fattori: è una tipologia di indici, ovvero Etf, i cui componenti sono selezionati sulla base di uno specifico fattore, qualitativo o quantitativo.
Floating rate note Obbligazioni a tasso variabile
Forward Accordo tra due controparti ai fini dell'acquisto e/o della vendita in un momento futuro di una determinata quantità di merce a condizioni precedentemente convenute. A differenza dei contratti future standardizzati, i contratti forward vengono stipulati fuori Borsa.
Hedge Fund Tipologia di fondi che generano rendimenti non correlati con l'andamento del mercato, attraverso l'utilizzo di una vasta gamma di strategie d'investimento.
Hedging Copertura: operazione consistente nel ridurre i rischi di fluttuazione di una variabile economico-finanziaria (rapporto di cambio, tasso d’interesse, prezzo di tioli), come ad esempio l'acquisto di una posizione corta su titoli simili a quelli posseduti in portafoglio, allo scopo di compensare l'effetto di eventuali variazioni del livello complessivo del mercato di riferimento.
iNav indicative Net Asset Value: è un prezzo teorico, indicativo del valore intraday delle attività e della liquidità detenute dall’Etf. È calcolato in tempo reale e aggiornato, solitamente, dalla società emittente o da un suo incaricato ogni 15/30 secondi.
Investment grade (IG) Termine utilizzato con riferimento ai titoli con merito di credito compreso tra AAA e BBB- (secondo le principali agenzie di rating S&P e Fitch) o Baa3 (secondo il metodo di classificazione di Moody’s), che sta a indicare che la loro qualità creditizia è compresa tra “ottima e appena soddisfacente”.
Leveraged Etf/Etp le cui esposizioni al mercato di riferimento sono amplificate (es: 2x, 3x ecc..) tramite una leva finanziaria, con l’utilizzo di strumenti derivati o contante preso in prestito, per aumentare la potenziale redditività dello strumento.
Liquidity provider Uno o più operatori che, pur non avendo nessun obbligo, supportano la liquidità degli Etf/Etp, esponendo in conto proprio proposte di negoziazione in acquisto e/o in vendita. Ogni strumento può avere uno o più Liquidity provider.
Liquidità È l’espressione combinata dell’ammontare di quote potenzialmente negoziabili e del differenziale denaro/lettera di un titolo, Etf/Etp: maggiore è la prima e minore la seconda, più elevata è la liquidità dello strumento.
Mercato primario È il mercato sul quale sono collocati i titoli di nuova emissione.
Mercato secondario È il mercato (Borsa o Mtf) sul quale avviene lo scambio di titoli già in circolazione.
Mtf (Multilateral trading facilities) Sistemi Multilaterali di Negoziazione: sono circuiti di negoziazione alternativi ai mercati regolamentati di tipo multilaterale, il cui esercizio è riservato a imprese d’investimento, banche e gestori dei mercati regolamentati.
Multifactor Multifattoriali: con questo termine sono identificati indici/Etf la cui selezione dei costituenti prescinde dalla capitalizzazione di Borsa, mentre si basa sulla valutazione di più fattori qualitativi/quantitativi osservati complessivamente.
Nav (Net asset value) In un fondo/Etf sta a indicare il valore di una quota, dato dai titoli e dalla componente di liquidità (dividendi compresi) detenuti in portafoglio, al netto dei costi generati (commissioni di gestione e spese varie). È calcolato dopo la chiusura dei mercati di riferimento. Più raramente, è utilizzato anche per indicare il patrimonio netto del fondo/Etf.
Oicr Organismo d’investimento collettivo del risparmio: fondi comuni d’investimento e Sicav
Oicvm Organismo d’investimento collettivo in valori mobiliari: organismo il cui oggetto esclusivo è l'investimento collettivo in valori mobiliari dei capitali raccolti presso il pubblico e le cui quote sono, su richiesta dei portatori, riacquistate o rimborsate a carico del patrimonio dell'organismo.
OtC Over the Counter: mercati di valori mobiliari, in cui le negoziazioni avvengono fuori dall'organizzazione di una Borsa ufficialmente riconosciuta.
Peer group Con questo termine si indica un gruppo di fondi/Etf accomunati da strategie d’investimento assimilabili tra loro, oppure di società appartenenti a una stessa industria.
Preferred shares Azioni privilegiate: nonostante siano dei titoli azionari, per la loro struttura esse sono molto simili a delle obbligazioni ad alto rendimento, per questo sono spesso classificate come strumenti ibridi.
Private equity Attività d’investimento istituzionale in piccole e medie imprese non quotate, caratterizzate da un elevato potenziale di crescita, per sostenerne lo sviluppo durante periodi critici del loro ciclo di vita.
Rating Esprime la valutazione del merito di credito di un soggetto emittente strumenti finanziari di debito, ovvero della probabilità che questi faccia fronte puntualmente ai suoi debiti. Pertanto, il rating fornisce agli operatori finanziari un’informazione sul grado di rischio degli emittenti.
Real Estate Investimento immobiliare.
Reit (Real Estate Investment Trust) Società che possiedono e gestiscono immobili che producono redditi. Distribuiscono annualmente agli azionisti un’altissima percentuale del loro utile tassabile, e ottengono massima parte di tale utile da locazioni, mutui e vendite di immobili.
Replica fisica o diretta (cash based) È così detta la replica del benchmark tramite l’acquisto di tutti i suoi componenti con le medesime ponderazioni (nel qual caso è detta “completa”), oppure per mezzo dell’investimento in una (più o meno variabile) parte di essi, selezionati tramite processi di ottimizzazione, tale da conseguire le stesse performance dell’indice sottostante, ma minimizzando costi e tracking difference (perciò, detta “ottimizzata” o “a campione”).
Replica sintetica o indiretta (swap based) È finalizzata tramite un’operazione di swap, e può essere di due tipologie:
- Unfunded, quando l’Etf investe la maggiore quota del patrimonio (dal 95% al 100% circa) in un basket di titoli (tipicamente, azioni liquide di mercati sviluppati per Etf su equity e commodity, bond governativi e corporate di rating minimo investment grade per Etf su fixed income), che possono essere anche diversi da quelli che compongono il benchmark, e la parte residuale (tipicamente, dallo 0,1% al 5%, con un tetto massimo del 10% fissato dalla Direttiva Ucits) in swap, attraverso il quale, giornalmente, riceve dalla controparte la performance del benchmark.
- Fully funded, quando il 100% del patrimonio del fondo è impiegato nell’operazione di swap, ovvero, l’Etf acquista un paniere diversificato di titoli (il così detto substitute basket o collaterale), che viene depositato in un conto separato, presso un soggetto terzo (il custodian), che funge da garanzia in caso d’inadempienza della controparte swap.
RFQ Request for Quote: La nuova funzionalità di richiesta di quotazione RFQ è l’iniziativa con la quale Borsa Italiana intende prepararsi alle sfide della MIFID II per fornire maggiore efficienza, resilienza e trasparenza agli ordini in Etf/Etp di grandi dimensioni. La RFQ del mercato ETFplus offre l’opportunità a tutti gli operatori di coniugare l’efficienza e la flessibilità tipica di una negoziazione fuori mercato con le garanzie e la trasparenza fornite dal mercato regolamentato.
Short Tipologia di Etf/Etp inversamente correlato al mercato di riferimento (leva -1x).
Sicav Società d’investimento a capitale variabile: società per azioni a capitale variabile, con sede legale e direzione generale in Italia, avente per oggetto esclusivo l’investimento collettivo del patrimonio raccolto mediante l’offerta al pubblico di proprie azioni.
Smart beta Tipologia di Etf correlati a indici alternativi alla capitalizzazione di mercato, la cui selezione e/o ponderazione dei componenti avviene sulla base di modelli fondamentali e/o qualitativi e/o quantitativi.
Specialist L’operatore specialista è un intermediario finanziario aderente al mercato, che si assume l'impegno di esporre in via continuativa prezzi in acquisto e in vendita, con obblighi sia in termini di quantità minima sia di differenziale (spread) massimo tra il prezzo Bid/Ask. Ogni Etf/Etp quotato ha uno specialista ufficiale.
Spread Bid/Ask È la differenza percentuale tra le proposte dei prezzi d’acquisto e di vendita di un titolo/Etf presenti sul book di negoziazione.          
Substitute basket È il paniere sostitutivo detenuto da un Etf a replica sintetica di tipo unfunded, composto da titoli quotati e tendenzialmente molto liquidi, che possono anche non corrispondere a quelli che costituiscono il benchmark.
Swap Lo swap è, genericamente parlando, un contratto di scambio a termine, finalizzato tra due controparti, una delle quali paga all’altra un rendimento “certo” per un flusso d’interessi variabile.
Gli Etf a replica sintetica ricorrono agli swap, in minima (unfunded) o nella totale percentuale (fully funded) del patrimonio del fondo. Per fare ciò, scambiano con la/e controparte/i dello swap la performance dei titoli da loro detenuti con quella del relativo benchmark.
Ter Total expense ratio: valore (percentuale o in punti base) che esprime il costo annuo complessivo di tutti gli oneri e le commissioni addebitati su base continua a un Etf, calcolato in relazione al suo patrimonio netto e addebitato giornalmente.
Tracking difference È la differenza tra il rendimento dell'Etf/Etp e quello del suo benchmark.
Tracking error volatility È la deviazione standard annualizzata della differenza nei rendimenti mensili tra l'Etf/Etp e il relativo indice di riferimento.
Turnover In riferimento ai contratti, identifica l’ammontare degli scambi; se riferito al portafoglio dell’Etf o del benchmark, sta a indicare la percentuale di titoli rivista in occasione del ribilanciamento o rivisitazione dei suoi componenti.
Ucits Undertakings for Collective Investment in Transferable Securities: fa riferimento alla Direttiva 2009/65/CE del Parlamento europeo, pubblicata il 13 gennaio 2009, (c.d. Ucits IV). Tale Direttiva, che ha apportato nuove modifiche alle precedenti Direttive del Parlamento europeo, note come Ucits III e pubblicate il 21 gennaio 2002 (2001/107/CE, c.d. Direttiva “gestore” e 2001/108/CE, c.d. Direttiva “prodotto”) e che a loro volta avevano costituivano un importante aggiornamento della Direttiva 85/611/CEE (c.d. Ucits I), individua quegli organismi di investimento collettivo del risparmio (Oicr), fondi comuni e Sicav, che investono principalmente in valori mobiliari conformemente a quanto previsto dal testo normativo. La Ucits I permise agli Oicr autorizzati da uno Stato membro di essere liberamente distribuibili in altri Stati dell’Unione europea (c.d. passaporto europeo) promuovendo una maggiore armonizzazione dei mercati. Con l’approvazione delle successive Ucits III la concessione del passaporto europeo venne estesa a un numero molto più ampio di Oicr che da quel momento rientravano nella nuova definizione di prodotto armonizzato. La commercializzazione delle quote o azioni dei fondi conformi alla Ucits III venne consentita , inoltre, in Paesi non-UE quali: Svizzera, Asia, Sud America e Sud Africa. La Direttiva Ucits IV ha posto, infine, le basi per una profonda trasformazione del mercato europeo della gestione collettiva del risparmio mediante la creazione di un mercato interno più in, innovando ulteriormente la disciplina in tema di passaporto del gestore, libertà di stabilimento e libera prestazione di servizi e creando i presupposti per il raggiungimento di maggiori economie di scala all’interno del settore.
Unit linked Contratti assicurativi di ramo III rispetto ai quali l’ammontare delle prestazioni è legato all’andamento di un fondo interno o di uno o più Oicr. I fondi interni (e gli Oicr) sono caratterizzati da regole di contabilizzazione delle attività basate sul valore di mercato simili a quelle previste per i fondi pensione negoziali e aperti. Nei contratti di tipo unit linked non vengono, in genere, previste garanzie finanziarie da parte delle imprese di assicurazione.
Valore ufficiale È così definito da Borsa il Nav relativo agli Etp.
Volatilità Misura delle oscillazioni del rendimento di un titolo in un determinato periodo. Generalmente definita come una deviazione standard annualizzata.
Ytd Year to date: in relazione alle performance di un Etf/Etp, è il rendimento prodotto da inizio anno.