Invesco, oggi, ha confermato la propria transizione verso un unico brand a livello globale, “Invesco”, che rappresenterà la società in tutti i mercati in cui è impegnata.
Marty Flanagan, presidente e Ceo di Invesco, dichiara: “Invesco è un brand riconosciuto nei molti mercati in cui opera. Il passaggio verso un unico brand ci permetterà di promuovere più efficacemente l’ampia gamma di competenze di cui disponiamo e contribuirà a migliorare l’esperienza dei nostri clienti nei diversi mercati in cui siamo presenti”.
La transizione verso un unico brand non comporta alcun cambiamento nelle nostre filosofie o processi d’investimento. Tuttavia, essa implica la scomparsa di brand delle controllate, quali PowerShares, Perpetual e Trimark.
Marty Flanagan continua: “Nonostante l’attuale processo di trasferimento a un unico brand, ci impegniamo a preservare le consolidate e distintive prospettive d’investimento che ci caratterizzano, oltre che i processi e gli approcci dei nostri team d’investimento che operano a livello globale. Nel caso di PowerShares, continueremo a far leva sulla sua reputazione in qualità di pioniere innovativo in Etf Factor e Smart beta. Per quanto riguarda Perpetual, preserveremo la sua reputazione nel fornire una filosofia e un approccio distintivi nella gestione degli investimenti, fattore che da anni aiuta i nostri clienti a raggiungere i propri obiettivi di investimento”.
Ad oggi nulla cambierà. Ciascun brand delle controllate di Invesco implementerà la transizione con i tempi che più si adattano al proprio business. Tuttavia, la maggior parte dei processi sarà completata entro il 2018.
Andrew Schlossberg, senior managing director e head of Emea di Invesco, ha commentato: “Sebbene stiamo per abbandonare il nome Perpetual, intendiamo conservare la forte eredità associata a questo brand. La notizia di oggi non comporta alcun cambiamento nella filosofia dei processi o nel team di investimento del brand basato a Henley. Il team d’investimento di Perpetual continuerà a gestire capitali per conto dei propri clienti e a prendere decisioni con le stesse modalità di sempre”.
Dan Draper, global head of ETFs di Invesco, ha affermato: “Per quanto riguarda il settore degli Etf, attraverso l’acquisizione di Source, già avvenuta, e quella pianificata di Guggenheim Investment, Invesco ha dimostrato un forte impegno nell’espansione della nostra offerta altamente diversificata di Etf. Miriamo a fornire soluzioni ad hoc per supportare i clienti nel raggiungimento dei propri obiettivi d’investimento. È per questo che avvieremo la transizione verso il brand Invesco, con effetto anche sulla nostra ampia gamma di prodotti attivi, passivi e alternativi. Ciò da cui non ci discosteremo è la nostra identità di pionieri nell’ambito di Etf Factor e Smart beta, settori in cui abbiamo dimostrato di essere leader e in cui rimaniamo impegnati, in vista di un ulteriore rafforzamento della nostra posizione. Inoltre, continueremo a fornire ai nostri clienti capacità innovative che vadano incontro ai loro bisogni”.
Secondo Rob Mikalachki, chief investment officer di Trimark, “quando i nostri clienti scelgono di investire su di noi, lo fanno perché sono consapevoli della nostra disciplina di investimento. Siamo orgogliosi della storia di Trimark e onoreremo questa storia attraverso il nostro consolidato approccio di investimento con il nome di Invesco”.