07 giugno 2018

WisdomTree rinnova anche sull’obbligazionario e quota a Milano il primo Etf al mondo sui CoCo bond

Lo strumento offre una nuova modalità di esposizione al sistema bancario europeo, che consente agli investitori obbligazionari di ottenere rendimenti potenzialmente interessanti sia nell’attuale contesto di tassi a zero sia in previsione dei futuri rialzi

WisdomTree, emittente di Exchange traded fund (Etf) ed Exchange traded product (Etp), apre la gamma di Etf quotati in Europa agli strumenti obbligazionari, confermando la sua vocazione all’innovazione. Pioniere a livello globale sulle soluzioni Smart beta, il player è particolarmente noto in Europa per i propri Etf azionari, ma vanta una lunga expertise anche nell’individuazione di esposizioni innovative nel fixed income confezionate sotto forma di Etf.
A partire da oggi, WisdomTree annuncia la quotazione su Borsa Italiana del WisdomTree At1 CoCo Bond Ucits Etf (Isin: IE00BZ0XVF52, Bbg code: CCBO IM), primo Etf al mondo che consente agli investitori di accedere al mercato delle Obbligazioni Convertibili Contingenti Additional Tier 1 (CoCo bond AT1), segmento dal valore di oltre 170 miliardi di dollari (fonte: iBoxx e Bloomber, al 28 febbraio 2018) in Europa.
L’Etf, gestito con una tecnica di replica fisica a campione, ha un Ter annuo dello 0,50% e prevede la distribuzione delle cedole su base semestrale.
Obiettivo del fondo è la replica dell’indice iBoxx Contingent Convertible Liquid Developed Europe At1 Tr, sviluppato da IHS Markit, che investe in CoCo bond emessi dalle istituzioni finanziarie dei Paesi europei sviluppati, denominati in Usd, Eur e Gbp, consentendo un accesso liquido e diversificato all’asset class; le emissioni sottostanti, infatti, per essere selezionate non possono rappresentare più del 7,5% del portafoglio. Al 29 marzo 2018, i titoli obbligazionari che compongono l’indice erano 89, emessi da 29 banche europee.

Christopher Gannatti, Head of Research di WisdomTree in Europa, ha dichiarato: “Gli investitori obbligazionari che cercano prodotti a più alto reddito potrebbero considerare un’allocazione sui CoCo At1. Crediamo che questo Etf rappresenti un’interessante integrazione agli strumenti disponibili per gli investitori per generare reddito, in quanto consente di accedere a questa asset class in maniera diversificata”.

Il nuovo Etf offre, inoltre, agli investitori professionali l’opportunità di conseguire rendimenti potenzialmente superiori rispetto agli investimenti in debito bancario senior, l’opportunità di ottenere una diversificazione del portafoglio e di ridurre l’esposizione dei portafogli obbligazionari a un rialzo dei tassi d’interesse.
I CoCo bond rappresentano una tipologia ibrida di obbligazioni che possono essere convertiti in azioni o il cui capitale viene svalutato per assorbire le perdite di capitale dell’emittente all’occorrenza di determinate condizioni (trigger), come ad esempio nel caso in cui l’indicatore della solidità patrimoniale (Core Tier 1 ratio) dell’emittente scenda sotto una soglia prefissata.

Rafi Aviav, Head of Product Development di WisdomTree in Europa, ha commentato: “Siamo orgogliosi di avere lanciato il primo Etf globale che consente di accedere al mercato dei CoCo bond. Si tratta di un importante sviluppo per gli investitori di tutto il mondo, che adesso, per la prima volta, possono diversificare l’esposizione in una struttura Ucits sul mercato dei CoCo At1 con la facilità e l’efficienza di una transazione su Etf”.

“Il mercato dei CoCo At1 dell’Europa sviluppata offre rendimenti appetibili (attualmente, al 5,1%, sulla base dei dati di IHS Markit e WisdomTree; la cifra rappresenta il rendimento minimo, ovvero, yield to worst, per l’indice, al 27 aprile 2018) e potrebbe anche potenzialmente fungere da fattore di diversificazione per i portafogli obbligazionari in un contesto di rialzo dei tassi. Riteniamo che l’odierno contesto di mercato sia favorevole alle valutazioni dei CoCo At1, soprattutto considerando i rendimenti di questi bond ibridi, oggi, rispetto ad altri segmenti del mercato obbligazionario, il rafforzamento dei capitali delle banche europee, l’eventuale rialzo dei tassi d’interesse e la possibilità che Basilea IV contribuisca ulteriormente a rendere i bilanci degli istituti di credito più solidi”, ha aggiunto Aviav.

“I dati storicamente disponibili ci dimostrano che gli investimenti in CoCo At1 hanno sovraperformato i titoli corporate delle banche europee del 4,3% e i titoli azionari delle banche europee del 6,4% (rendimenti in Usd, sulla base dei dati Bloomberg, dal 31 dicembre 2013 al 31 gennaio 2018; per le obbligazioni societarie delle banche europee è stato adottato l’indice ICE BAML Euro Banking, mentre per i titoli azionari delle banche europee è stato adottato l’indice Stoxx Europe 600 Banks). Poiché questo settore mostra ancora segnali di forza, come si evince dai risultati degli stress test della Banca d’Inghilterra del dicembre del 2017, potremmo continuare ad assistere a una forte performance di questa asset class”, conclude Gannatti.