03 settembre 2020

Rize ETF lancia i primi Etf in Europa su alimentazione sostenibile e digital education

I due prodotti sono stati ammessi alla quotazione in Borsa Italiana e sono listati anche a Londra, Francoforte e Zurigo: il loro lancio mostra quanto Rize ETF sia impegnata a sfidare l’ortodossia e a garantire agli investitori l’accesso ai megatrend più innovativi

Rize ETF, prima società in Europa specializzata in Etf tematici, ha lanciato oggi due nuovi strumenti: il Rize Sustainable Future of Food Ucits Etf (Isin: IE00BLRPQH31, Bbg code: FOOD IM) e il Rize Education Tech and Digital Learning Ucits Etf (Isin: IE00BLRPQJ54, Bbg code: LERN IM). In entrambi i casi, si tratta dei primi Etf di questo tipo quotati in Europa.
I due prodotti sono stati ammessi alla quotazione in Borsa Italiana e sono listati anche a Londra, Francoforte e Zurigo. Il loro lancio segue quelli del Rize Cybersecurity and Data Privacy Ucits Etf e del Rize Medical Cannabis and Life Sciences Ucits Etf, avvenuti a febbraio scorso.

Il Rize Sustainable Future of Food Ucits Etf è stato sviluppato insieme a Tematica Research, società di ricerca tematica leader negli Stati Uniti, sulla base di una rigorosa analisi dell’ecosistema globale dell’alimentazione sostenibile. Il fondo nasce guardando alla sfida rappresentata dal fornire cibo sano, salutare ed economico a una popolazione mondiale in aumento, allo stesso tempo riducendone l’impatto sull’ambiente.
La strategia d’investimento d’avanguardia del primo Etf europeo sull’alimentazione sostenibile fornisce esposizione alle aziende che stanno innovando i vari anelli della catena del valore, allo scopo di costruire un sistema alimentare più sostenibile, sicuro ed equo.

“La sicurezza e la sostenibilità del nostro sistema alimentare rappresentano una delle sfide più urgenti per il nostro pianeta. La buona notizia è che l’industria del cibo ha cominciato a rispondere. Per fare alcuni esempi, osserviamo l’espandersi delle possibilità delle proteine d’origine vegetale, l’introduzione di nuove tecnologie nell’agricoltura, nell’acquacoltura e nelle catene di fornitura, e cambiamenti positivi nei packaging utilizzati dalle aziende. Dal lato dei consumatori, vediamo una nuova consapevolezza da parte delle persone riguardo l’alimentazione e il suo impatto sugli ecosistemi del pianeta. Il sistema alimentare sta attraversando una rivoluzione, e abbiamo voluto creare un ETF che potesse catturare i venti favorevoli che muovono il settore sia dal lato della domanda che dell’offerta,” dichiara Stuart Forbes, cofondatore di Rize ETF.

Il Rize Sustainable Future of Food Ucits Etf replica l’indice Foxberry Tematica Research Sustainable Future of Food Ntr (Bbg code: FXBYFOOD) ed è composto da 44 titoli, appartenenti sia ai mercati sviluppati che a quelli emergenti.
Il costo totale (Ter) dell’Etf è dello 0,45% l’anno, i dividendi sono capitalizzati, la replica è fisica completa.

Il Rize Education Tech and Digital Learning Ucits Etf, anch’esso pioniere nel suo campo in Europa, è un Etf sviluppato in collaborazione con HolonIQ, la principale società di analisi del settore dell’education a livello mondiale, sfruttando il suo sistema proprietario di classificazione delle aziende leader nella digital education e nel lifelong learning.
Il fondo permette agli investitori di esporsi a società che stanno ridefinendo l’accesso all’istruzione e la creazione e il consumo di prodotti educativi, al fine di ottenere risultati positivi per le persone e la collettività.
Secondo HolonIQ, la spesa per l’istruzione e la formazione da parte di governi, famiglie, individui e aziende continua a crescere a livelli record e dovrebbe raggiungere i 10mila miliardi di dollari entro il 2030. Nello specifico, il settore dell’Education Technology (EdTech) dovrebbe arrivare a valere 404 miliardi di dollari già nel 2025, con tasso di crescita annuo cumulato del 16,3%. Parliamo di un aumento di 63 miliardi di dollari rispetto alle stime pre Covid 19.

“L’ondata di spesa in tecnologie per l’educazione causata dal Covid 19 dovrebbe trasformarsi, nei prossimi anni, in un’integrazione più a lungo termine delle tecnologie digitali e dell’educazione online. In parte questa transizione richiederà un significativo aggiornamento delle infrastrutture, visto il ritardo di molte scuole e università nel raggiungere un pieno sviluppo digitale. Oltretutto, è finita l’epoca in cui una laurea garantiva una sistemazione per la vita. Oggi il reskilling e l’upskilling sono fondamentali, e tecnologie avanzate come la gamification, la didattica personalizzata, l’apprendimento adattivo e la realtà virtuale e aumentata permettono un’istruzione fatta su misura per le esigenze delle persone nelle varie fasi della loro vita,” spiega Rahul Bhushan, cofondatore di Rize ETF.

Il Rize Education Tech and Digital Learning Ucits Etf replica l’indice Foxberry HolonIQ Education Tech & Digital Learning (Bbg code: FXBYLERN) e consiste di 35 titoli appartenenti a mercati emergenti e sviluppati. Il Ter annuo dell’Etf è dello 0,45%, i dividendi sono capitalizzati, la replica è fisica completa.

Emanuela Salvadé, head of Italian Speaking Regions di Rize ETF, dichiara: “Se non investiremo nelle aziende che possono rendere il nostro sistema alimentare più sostenibile, le conseguenze saranno gravissime: perdita di biodiversità, riduzione delle risorse idriche, inquinamento di fiumi e oceani e danni permanenti al suolo, solo per citarne alcune. Allo stesso tempo, con l’automazione del lavoro che sta avvenendo in numerosi settori, un elevato numero di persone avrà bisogno di formazione per sviluppare nuove competenze. Dobbiamo costruire un sistema educativo non più confinato in un’aula, e che permetta a tutti di apprendere e formarsi lungo tutto l’arco della vita.”
“L’aver deciso di concentrarci su due temi così d’avanguardia mostra quanto Rize ETF sia impegnata a sfidare l’ortodossia e a garantire agli investitori l’accesso ai megatrend più innovativi. Gli investitori italiani mostrano grande interesse per strumenti di questo tipo, e crediamo che FOOD e LERN dimostreranno ancora quanto il mercato italiano desideri prodotti davvero nuovi e originali”, conclude Salvadé.