31 marzo 2021

VanEck lancia un Etf dedicato all’energia del futuro, basata sull'idrogeno

VanEck Vectors Hydrogen Economy Ucits Etf permette di investire in una selezione, a livello globale, di società che generano almeno il 50% del proprio fatturato nel settore dell'idrogeno: il debutto sull’ETFplus è di stamani

A partire da oggi, la società di gestione VanEck quota su Borsa Italiana il VanEck Vectors Hydrogen Economy Ucits Etf (Isin: IE00BMDH1538, Bbg code: HDRO IM). Questo Etf, a replica fisica completa, investe a livello globale in società che generano il proprio fatturato principalmente nel settore dell'idrogeno, come i produttori di idrogeno, di celle a combustibile o le società del settore dell'elettrolisi, con un Ter annuo dello 0,55%. Il benchmark sottostante è il Mvis Global Hydrogen Economy Ntr Index (Bbg code: MVHTWOTR), progettato per rappresentare la performance complessiva del segmento dell'idrogeno a livello globale. L'indice ha l’obiettivo di replicare le società con maggiore liquidità del settore, in base alla capitalizzazione di mercato e al volume degli scambi. In una certa misura, si considerano anche le società di celle a combustibile e di gas industriali.

Questo nuovo Etf è, attualmente, quello sul mercato con la maggiore focalizzazione sull'idrogeno e ha l'obiettivo di fornire agli investitori la più accurata rappresentazione del settore. "Insieme al nostro team di MVIS per lo sviluppo degli indici, abbiamo lavorato per identificare la soluzione d’investimento più mirata nel settore dell'idrogeno, differenziandola rispetto a quelle con un’esposizione più ampia oggi disponibili", spiega Martijn Rozemuller, Head of Europe di VanEck.

Pensando al cambiamento climatico, sempre più governi di tutto il mondo si stanno impegnando per ridurre drasticamente le emissioni di CO2 o addirittura creare un'economia senza carbonio. L'idrogeno, in quanto fonte di energia pulita, è visto come una parte importante della soluzione e come vettore energetico del futuro.
"Gli investitori sono sempre più alla ricerca di opportunità d’investimento in tecnologie e soluzioni sostenibili per il futuro", spiega Dominik Schmaus, Product Manager di VanEck. "Con il nostro VanEck Vectors Hydrogen Economy Ucits Etf, offriamo loro la possibilità di investire ampiamente nell’energia del futuro, basata sull'idrogeno, per partecipare alla riduzione a lungo termine delle emissioni di CO2 in molti settori dell'economia."

Entro il 2050, anno in cui molte grandi economie hanno l’obiettivo di essere a impatto zero per quanto riguarda la CO2, la società di consulenza McKinsey prevede che l'idrogeno svolgerà un ruolo importante in settori come la navigazione, il trasporto pubblico, la produzione di acciaio e il riscaldamento degli edifici e lo stoccaggio di elettricità (fonte: Hydrogen, the next wave for electric vehicles?, di McKinsey, del novembre 2017). La Commissione Europea ha incentrato i piani per la transizione energetica sull'idrogeno e vuole avere almeno 40 gigawatt di elettrolizzatori, gli impianti di produzione di idrogeno, disponibili entro il 2030, cioè tra meno di dieci anni (fonte: 2x40 GW Green Hydrogen Initiative, #hydrogen4climate)

Investimenti in società focalizzate sulla tecnologia basata sull'idrogeno
"L'importanza dell'idrogeno come vettore energetico e materia prima in molti settori dell'industria e dell'economia continuerà a crescere per guidare con successo la decarbonizzazione", afferma Rozemuller. "Investendo in società del settore dell'idrogeno, gli investitori possono partecipare a questo processo e al loro sviluppo a lungo termine."

Con un approccio pure play, VanEck Vectors Hydrogen Economy Ucits Etf si concentra sulle società che generano almeno il 50% del proprio fatturato nel settore dell'idrogeno o che lo faranno nel prossimo futuro. "In questo modo, gli investitori possono essere sicuri che il proprio investimento sosterrà principalmente società che si concentrano sull’energia del futuro, basata sull'idrogeno", dichiara Schmaus.