25 maggio 2021

Il VanEck Vectors Junior Gold Miners Ucits Etf supera i 500 milioni di dollari di Aum

Solido track record per questo Etf, che dal lancio nel 2015 registra un rendimento annuale medio di oltre il 12% (nel 2020 ha raggiunto il 30%), e che beneficia delle positive prospettive di mercato: il Covid 19 e i timori sull'inflazione sostengono, infatti, il prezzo dell'oro, favorendo il comparto dell'industria mineraria

Il VanEck Vectors Junior Gold Miners Ucits Etf (Isin: IE00BQQP9G91, Bbg code: GDXJ IM) ha superato i 500 milioni di dollari di patrimonio in gestione. L'Etf investe in azioni di società attive nel settore dell'estrazione di oro e argento, replicando l'indice Mvis Global Junior Gold Miners Ntr (Bbg code: MVGDXJTR). Si tratta di un indice “pure play”, che rispecchia le performance delle società junior più liquide attive nell'estrazione di oro e argento a livello globale e che generano almeno il 50% del proprio fatturato in questo settore, o hanno progetti in tal senso.

Il VanEck Vectors Junior Gold Miners Ucits Etf include solo le società junior, le cui miniere sono ancora in fase di esplorazione. Di conseguenza, il potenziale di profitto derivante da eventuali nuove scoperte è elevato. Attualmente, il focus a livello regionale è concentrato soprattutto su Canada, Australia e Sudafrica. Le posizioni principali nel portafoglio al momento includono Pan American Silver Corporation, Gold Fields Ltd. ed Evolution Mining Ltd.
Dal lancio nel 2015, il total return annuale dell'Etf ammonta in media a più del 12%, mentre nel 2020 ha registrato un rendimento del 30%.
L’Etf è gestito tramite la replica fisica completa e non prevede il prestito titoli. Attualmente, detiene 93 posizioni e il suo Total expense ratio è pari allo 0,55% l’anno.

Martijn Rozemuller, responsabile europeo di VanEck, si aspetta che il volume dell’Etf continui ad aumentare, e dichiara: "A causa del Covid 19, molti investitori hanno visto nell’oro un rifugio sicuro. Nel 2020 il prezzo all’oncia è aumentato fino a oltre 2.000 dollari e questo ha dato slancio alle società in portafoglio. Più di recente, il prezzo dell'oro è leggermente calato, ma è comunque sostenuto dalle preoccupazioni sulle prospettive d’inflazione. Le società minerarie ne stanno beneficiando, poiché la crescente domanda di metalli preziosi sta generando fatturati e profitti in aumento. Il patrimonio del nostro Etf dovrebbe crescere ulteriormente, in quanto l'oro e le azioni aurifere possono offrire protezione contro le conseguenze dell'indebitamento e dell'espansione della circolazione monetaria in tutto il mondo".

VanEck è il maggiore investitore al mondo in società aurifere, in base al patrimonio gestito attraverso due dei più grandi ETF sull'estrazione dell'oro al mondo, con un Aum complessivo di circa 21,2 miliardi di dollari (al 30 aprile 2021), e ulteriori 1,1 miliardi di dollari in fondi a gestione attiva.