24 settembre 2021

Taglio delle commissioni per due Etf Ucits di Franklin Templeton

La riduzione del Ter da 15 a 7 punti base l’anno per il Franklin S&P 500 Paris Aligned Climate Ucits Etf e da 30 a 5 bps per il Franklin LibertyQ Euro Short Maturity Ucits Etf saranno valide, rispettivamente, sino al 31 maggio 2022 e 30 giugno 2022 compresi

Con la recente pubblicazione di un aggiornamento del Prospectus della Franklin LibertyShares ICAV, sono state introdotte alcune esenzioni dalle commissioni per due Etf, della durata di un anno.
Nello specifico, il Total expense ratio (Ter) del Franklin LibertyQ Euro Short Maturity Ucits Etf (Isin: IE00BFWXDY69, Bbg code: FLES IM) è stato ridotto dallo 0,30% allo 0,05% l’anno sino al 30 giugno 2022 compreso, mentre il Ter annuo del Franklin S&P 500 Paris Aligned Climate Ucits Etf (Isin: IE00BMDPBZ72, Bbg code: USPA IM) è passato dallo 0,15% allo 0,07%, fino al 31 maggio 2022. Quest’ultimo fondo, conforme all’Articolo 9 ai fini dell’Sfdr, risulta così il più economico Etf tra le esposizioni ESG sulle blue chip Usa.

Demis Todeschini, Senior ETF Sales Specialist per l’Italia di Franklin Templeton, ha commentato: “La filosofia dei benchmark climatici Ue mira non solo a valutare un’azienda sulla base della sua impronta di carbonio (approccio retrospettivo), ma anche a identificare potenziali opportunità di crescita attraverso un’analisi di scenario basata su nuove serie di dati ambientali e scientifici innovativi (approccio prospettico). Per rendere questa strategia investibile a basso costo sul mercato azionario statunitense, proponiamo il nostro Franklin S&P 500 Paris Aligned Climate Ucits Etf, fondo con Ter di soli 7 punti base (è stato ridotto di 8 bps fino al 31 maggio 2022) e conforme all’Articolo 9 ai fini dell’Sfdr, che riduce del 90,3% le emissione di CO2 per milione investito rispetto all’indice S&P 500 tradizionale, e si impegna di ridurle ulteriormente del 7% all’anno, coerentemente allo scenario di contenimento del riscaldamento globale dell’accordo di Parigi. Una scelta che dall’avvio dell’indice (31 dicembre 2016) fino al 30 giugno 2021 si è dimostrata robusta, con una performance annuale in Usd del 16,60% vs. 15% dell’S&P 500 tradizionale, con una volatilità sostanzialmente equivalente”.