18 settembre 2023

Andamento dei flussi degli Etf/Etp a livello globale, ad agosto 2023

Dagli ultimi dati del BlackRock ETP Landscape report, i flussi degli Etf/Etp hanno di poco superato i 65miliardi di dollari in agosto, con un rallentamento degli inflow sia degli azionari sia degli obbligazionari, dove hanno brillato i prodotti sui tassi

"Gli afflussi verso gli Etf/Etp obbligazionari governativi, in particolare quelli sui Treasury statunitensi, hanno dominato gli acquisti di Etf/Etp a reddito fisso per tutto il mese di agosto, raggiungendo quota 18,5 miliardi di dollari. Guardando ai tassi Usa, il mese ha visto un notevole rallentamento degli acquisti di duration, in quanto le allocazioni si sono spostate nettamente a favore di esposizioni a breve termine (7,6 miliardi di dollari aggiunti, quasi il quadruplo dei livelli di luglio), sulla scia di dati macroeconomici più solidi, che hanno confermato la narrativa ‘higher for longer’, ovvero una politica monetaria restrittiva e più a lungo”, ha commentato Laura Cooper, Senior Investment Strategist di iShares Emea presso BlackRock.

Qui di seguito, le principali evidenze emerse dal BlackRock ETP Landscape Report di agosto 2023.

> Flussi moderati: i flussi verso gli Etf/Etp globali sono scesi a 65,3 miliardi di dollari in agosto, rispetto ai 90,1 miliardi di dollari di luglio, a causa del calo degli acquisti sia sull’azionario che sul reddito fisso.
> Rallentamento trasversale: i flussi azionari sono scesi a 45,7 miliardi di dollari, in agosto, dai 60,5 miliardi di luglio, mentre gli acquisti obbligazionari sono diminuiti a 22,3 miliardi di dollari dai precedenti 32,1 miliardi. I flussi sulle commodity, invece, sono rimasti in territorio negativo (-3,2 miliardi di dollari).
> Ripresa dei tassi: ad agosto l'acquisto di Etf/Etp sui tassi ha guidato la maggior parte dei flussi a reddito fisso, con 18,5 miliardi di dollari in ingresso, segnando il mese di maggiori afflussi per l'esposizione dal marzo di quest'anno (35,2 miliardi di dollari).

I tassi dominano il mese di agosto
Ad agosto i tassi hanno guidato l'83% degli acquisti di Etf/Etp a reddito fisso, con 18,5 miliardi di dollari aggiunti, rispetto alla media trimestrale del 46% da maggio a luglio. Come di consueto, le esposizioni statunitensi si confermano sul podio (15,3 miliardi di dollari). Analizzando l’andamento dei flussi sui tassi statunitensi, ad agosto si è assistito a un notevole rallentamento degli acquisti di duration: le allocazioni si sono spostate nettamente a favore del breve termine, con una raccolta di 7,6 miliardi di dollari, quasi il doppio rispetto al dato di luglio.
Anche gli acquisti di Bund sono stati favoriti durante l'estate: ad agosto si sono registrati i maggiori afflussi da marzo 2020 (800 milioni di dollari), in aggiunta ai 500 milioni di dollari di luglio. Al di là dei mercati sviluppati (DM), gli Etf/Etp sul debito dei mercati emergenti (EM) hanno registrato 300 milioni di dollari di deflussi netti dopo quattro mesi positivi, tra aprile e luglio (7,3 miliardi di dollari).
Sempre a livello di reddito fisso, nel mese di agosto si è registrata una forte propensione alla vendita, tra credito High yield (-1,6 miliardi di dollari) e obbligazioni legate all'inflazione (-1,9 miliardi di dollari), con una tendenza invece livellata per il credito Investment grade (IG). Tuttavia, questi deflussi non hanno inciso sui consistenti acquisti sul credito registrati da inizio anno, con 30,5 miliardi di dollari di raccolta complessiva per le esposizioni IG da gennaio a luglio.

I settori difensivi in testa
Nel mese di agosto, i flussi settoriali hanno mostrato un orientamento difensivo, concentrato sui settori tech e healthcare. In particolare, il settore tech ha trainato i flussi estivi, con 17,2 miliardi di dollari aggiunti tra maggio a luglio e ulteriori i 12,2 miliardi di dollari in agosto. Con una raccolta complessiva di 33 miliardi di dollari da inizio anno, i flussi del settore tecnologico hanno già superato i 26 miliardi di dollari aggiunti dell’intero 2022, posizionando il settore sulla buona strada per confermare il primato per il quinto anno consecutivo. Ad agosto sono tornati anche gli acquisti nel settore sanitario (1,8 miliardi di dollari).
Ad agosto i flussi dei settori ciclici hanno indicato un andamento in costante evoluzione. I deflussi dai titoli finanziari (-3,3 miliardi di dollari) hanno più che annullato gli afflussi di luglio (2,4 miliardi di dollari), indicando che forse è prematuro pensare a un cambiamento del sentiment. Il settore energy ha registrato deflussi contenuti (100 milioni di dollari), dopo che gli afflussi di luglio (1,2 miliardi di dollari) avevano indicato una rinnovata propensione all'esposizione, a seguito di sette mesi di vendite.
Nel segmento dei fattoriali, le strategie Value hanno registrato un buon interesse, con 1,3 miliardi di dollari di afflussi in agosto, sulla scia degli 1,5 miliardi di dollari cumulati tra giugno e luglio. In linea con la tendenza osservata nei settoriali, il fattore Quality ha raccolto 2,6 miliardi di dollari (dopo i deflussi a luglio per 400 milioni di dollari), confermandosi la strategia più popolare da inizio anno, con 23,5 miliardi di dollari in ingresso, e sulla buona strada per segnare il record storico.

I flussi azionari dei mercati sviluppati lasciano il posto a quelli emergenti
Gli acquisti di azioni statunitensi hanno guidato i flussi regionali a giugno (45,4 miliardi di dollari, pari al 60% dei flussi regionali) e luglio (39 miliardi di dollari, 65%), ma sono calati bruscamente ad agosto (11,1 miliardi di dollari, 24%), lasciando il passo a consistenti acquisti sull’azionario emergente (21,5 miliardi di dollari). Agosto è stato il terzo mese di maggiori afflussi per gli Etf/Etp azionari EM, dopo dicembre 2019 (23,1 miliardi di dollari) e gennaio 2022 (21,7 miliardi di dollari). Da inizio anno, gli afflussi azionari EM sono stati costanti, pari a 88,7 miliardi di dollari, con una raccolta netta mensile superiore ai 10 miliardi di dollari cinque mesi su otto.
Il trend dell’azionario dei mercati sviluppati, invece, è stato relativamente altalenante quest'anno: i flussi verso le azioni giapponesi sono aumentati in agosto (3,6 miliardi di dollari contro i 2,6 di luglio), con un minore slancio rispetto a giugno (7,8 miliardi di dollari). Gli Etf/Etp azionari giapponesi quotati negli Stati Uniti hanno raccolto 600 milioni di dollari, mentre le esposizioni quotate nell'area Emea hanno registrato un calo di circa 100 milioni. Si conferma anche lo scarso interesse per l’azionario europeo, che ha registrato il quinto mese consecutivo di fuoriuscite (-1,3 miliardi di dollari), che si aggiungono ai 7,4 miliardi di dollari di deflussi da aprile a luglio, annullando circa il 60% della raccolta positiva del 1° trimestre.

L'oro perde smalto
Ad agosto gli Etf/Etp sulle commodity hanno segnato il terzo mese negativo consecutivo (-3,2 miliardi di dollari), sulla scia dei deflussi netti di 8,8 miliardi tra giugno e luglio. I metalli preziosi sono rimasti uno dei principali driver dei deflussi del mese, con vendite nette di Etf/Etp sull'oro (-2,5 miliardi di dollari) e sull'argento (-400 milioni di dollari). Da giugno ad agosto, gli Etf/Etp sull'oro hanno perso 8,7 miliardi di dollari. Di conseguenza, il 2023 sembra essere un altro anno debole per l’oro, con flussi netti negativi per 7,6 miliardi di dollari da inizio anno.
Anche le altre esposizioni alle materie prime hanno registrato deflussi, con 1,8 miliardi di dollari in uscita dagli Etf/Etp sul greggio. Le esposizioni allargate alle commodity sono state invece un punto di forza per l’asset class nel mese di agosto, con 300 milioni di dollari di afflussi.